Risorse

Divertiti a cercare tra le risorse gratuite selezionate per i bambini.Continua...

Lavagne per disegnare

Tante risorse freeby per disegnare e sperimentare.Continua...

Tutorial grafica

Tanti piccoli tutorial semplici sulla grafica pensati per i bimbi Continua...

Fiabe

Fai conoscere al tuo bambino le fiabe classiche ed entra nel magico mondo in punta di piedi. Continua...

mercoledì 16 dicembre 2009

Disegni, musica e i bambini

Cosa c'entra la musica con i disegni?

I bambini anche quelli più piccoli, non appena sentono un'armonia musicale si fermano, ascoltano, percepiscono. Cercano di capire.

Quando incominciano a muovere i primi passi barcollanti e sentono una musichina allettante, cosa fanno?

Si muovono in modo ritmato e sorridono felici.
 

Amano la musica, sin da bambini e scelgono anche il genere. Naturalmente qui, intervengono i genitori, che hanno il mirabile compito di proporre un'ampia scelta di generi musicali, spaziando dalla musica classica a quella più moderna, con tutti i vari livelli intermedi.

Le sigle dei cartoni animati, che hanno un ritmo piacevole e ritornelli semplici, sono create appositamente per il "palato" dei bambini. Lo definisco "palato", in modo ironico, perchè i nostri bimbi sono veramente ingordi di cartoni e musichine!
 

I cartoni animati sono un esempio brillante di unione tra musica e immagini.
 

I bambini associano la canzoncina al loro cartone preferito, che è un prodotto dell'immaginazione. Anche qui le illustrazioni giocano un ruolo molto importante, ma non mi addentrerò, per adesso in questo mondo.

Vorrei focalizzare l'attenzione nel potenziale della musica sulla nascita delle immagini.

I bambini che ascoltano musica e disegnano vengono forniti di un ulteriore strumento per abituarli ad essere più fantasiosi.


Perchè?


Si dà la possibilità al bambino di disegnare seguendo un filo musicale, che crea delle sensazioni, delle emozioni, difficili da esprimere a parole persino per un adulto. Non per niente si continua  a ripetere che la musica emoziona.


Ma quali sono effettivamente queste emozioni?


La rappresentazione grafica, libera e spontanea, si fa così paladina di un sentimento, che nel bambino non potrebbe trovare espressione migliore.

E' libero, non deve dimostrare niente a nessuno ed è un esercizio di associazione di idee, che sicuramente lo renderà più consapevole delle sue potenzialità, anche da adulto.

Se chiedete ad un bambino più grandicello o un ragazzino delle medie di esprimere a parole le emozioni scaturite dall'ascolto di un brano di musica classica, ad esempio le "Quattro stagioni" di Vivaldi,  senza avergli preventivamente spiegato il tema, non conoscendo assolutamente nulla del contenuto del brano, potrà spaziare e sentirsi libero di immaginare qualsiasi atmosfera reale o astratta. Magari lontanissima dalle stagioni!

Se poi gli chiederete di rappresentare con un disegno le emozioni, ci saranno altrettante sorprese interessanti.
 

Un altro punto a favore nell'uso della musica


soprattutto il genere classico, è che ha un grande potere tranquillizzante per i bambini,  insomma ha un effetto terapeutico e non solo di compagnia.

Naturalmente deve essere un sottofondo non invadente e non deve diventare un supporto obbligato, altrimenti perderà subito di valore agli occhi dei bambini.

Ogni alternativa da proporre al bambino dovrebbe essere dettata dalla sincera e naturale condivisione, spinta dall'amore verso  il figlio e dal desiderio di dotarlo di un bagaglio di esperienze fruttuose per il suo futuro.


La musica condivisa con il disegno o la descrizione di un piccolo pensiero è un attimo veramente unico,

percé se ripetuto in un altro giorno,

con un altro bambino

e con altre esperienze,

diventerebbe qualcos'altro, di altrettanto meraviglioso.

 

by Ximi


 







 


 




 

 

0 commenti:

Posta un commento

 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...