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martedì 8 febbraio 2011

Pop-art spiegata ai bambini

Che nome strano, ma chi l'ha inventato?
Il termine Pop-art è stato usato per la prima volta da un critico d'arte americano, Alloway, per spiegare i quadri di quel periodo.
Perché? Cosa c'era da spiegare?
Tante cose! Prima di tutto non si erano mai viste delle opere simili. Devi pensare che siamo tra il 1954 e il 1957, appena usciti dalla Seconda Guerra Mondiale, incominciava a farsi spazio la pubblicità, la fotografia e gli artisti studiavano questi nuovi fenomeni.
Li studiavano? 
Certo, per cercare di creare delle opere che rappresentassero i cambiamenti di quell'epoca. Così riproducevano oggetti pubblicitari, prodotti di mercato. Si ispiravano alla fantascienza, alla musica popolare, alla moda e perfino allo spettacolo e ai fumetti.
Ancora non ho capito cosa vuol dire Pop-art...
Bene, vuol dire che sei curioso. "Pop" deriva da popolare e "art" da arte. Un arte popolare, perché gli artisti si interessavano a tutto ciò che era popolare, di massa e cosa c'è di più popolare dei prodotti di consumo e della pubblicità che cerca di venderli ai consumatori? 
Quindi cosa disegnavano esattamente?
Ogni artista aveva una tecnica precisa. C'era chi preferiva usare il collage fotografico, chi un collage materico incollando sulla tela o su altri supporti gli oggetti di consumo, incorporandoli al quadro. 
Doveva essere divertente!
Si, erano molto ironici e i quadri non avevano più un messaggio da intellettuali. L'artista non era coinvolto emotivamente, rappresentava la realtà in modo distaccato.
Dove nasce la Pop-art?
La Pop-art nasce in Inghilterra, ma il suo sviluppo più grande avvenne in America con artisti, che diventarono molto famosi e dei quali avrai visto di sicuro alcune opere. 
No, non credo proprio. Non avevo mai sentito parlare della Pop-art.
Conosci Marylin Monroe?
Si, l'attrice bellissima!
Ecco! Andy Warhol ritrasse il suo volto su stampe serigrafiche, dando l'effetto del logoramento del tempo come nei cartelloni pubblicitari. 
Anche in Italia ci furono artisti Pop-art?
Si, nel 1964 con la Biennale di Venezia, ma ormai il linguaggio artistico si era già codificato.  Vennero quindi influenzati dall'America. Il più famoso rappresentante fu Schifano con le sue foto polaroid scattate velocemente e poi rielaborate.
Oppure Adami, Ceroli, Pistoletto e Tiano.
E negli altri paesi del mondo?
La Pop-art ebbe degli sviluppi anche in Francia e in Europa, sempre influenzata dai grandi artisti americani, che ebbero una incredibile capacità comunicativa.
Adesso vorrei conoscere le loro opere...
Puoi dirmi qualche nome dei più famosi?

Va bene! Tra i più famosi ci sono: Richard Hamilton, Peter Blake, Philips Rumay. Roy Lichtenstein che prediligeva i fumetti, Andy Warhol, Jim Dine, Larry Rivers, Tom Wesselmann e James Rosenquist.

LABORATORIO CREATIVO

Analisi di un'opera di Richard Hamilton,
Titolo originale: "Just what was it that made yesterday's homes so different, so appealing?"
Una traduzione appropriata potrebbe essere: Cosa rende le case di ieri così diverse, così attraenti?

Ora osserva quest'opera di Hamilton, che si può considerare la prima di questo genere. Per semplificarti il compito ho messo dei punti numerati con delle frecce, che rappresentano una specie di dizionario parlante sulle tematiche centrali della Pop-art. Non ci credi?
Ok, analizziamole insieme!

Richard Hamilton operaLa tecnica usata è quella del collage. 

Come puoi vedere, è rappresentato un soggiorno di una tipica casa borghese. Da cosa si capisce?
Dal tipo di arredamento e da altri dettagli che scopriremo insieme.

Ad esempio se guardi al punto 1, in alto puoi notare una cameriera che pulisce le scale.

Ai punti 34 e 7, sono evidenziati,  i primi elettrodomestici che vedevano la luce in quel periodo storico del dopoguerra. Per te, sono oggetti comuni, ma all'epoca potevano permetterseli solo le classi agiate.

Un aspirapolvere, un registratore e una televisione: simboli di agiatezza e confort domestico. Le donne incominciavano a vedersi sollevate dai lavori domestici pesanti e ripetitivi con l'uso di questi nuovi apparecchi.

In fondo a destra, noterai una pianta tropicale, 8, considerata all'epoca esotica, ma che ben presto farà parte di un oggetto d'arredamento, le famose "piante d'appartamento", ne avrai anche tu una in casa!

Alle pareti sono appesi due quadri, uno classico e l'altro, 10, un enorme poster di un fumetto, che come abbiamo imparato era uno dei soggetti preferiti da questa corrente artistica.

La donna sdraiata sul divano e l'uomo, 2, sono una coppia, ben lontana dai canoni tradizionali. Lei dovrebbe essere una madre di famiglia, ma non lo sembra per nulla, la sua posa è esibizionistica, così pure quella dell'uomo, "tutto-muscoli".
Cosa tiene in mano l'uomo? Sembra una racchetta. Ma non lo è! E' un enorme lecca lecca con la scritta "POP", 5, che identificherà tutta la corrente artistica, ed è anche la prima volta che appare!

Quindi padroni di casa raffigurano l'eccesso della cura del corpo, dello sport come forma di narcisismo ed esibizione. 

Tutto in questa casa vuole esprimere il lusso, il consumismo e l'eccesso. Perfino il lampadario con la scritta FORD, una grande marca automobilistica.

Dalla finestra, 9, si scorge un paesaggio pieno di luci e di negozi che invitano agli acquisti e allo shopping sfrenato, agli spettacoli che aspettano dietro l'angolo.

L'ANGOLO DELLE OSSERVAZIONI



  1. Quest'opera potrebbe rappresentare in qualche modo la nostra società, il soggiorno di una casa dei nostri tempi?


  2. Quali sono i punti che trovi ancora attuali?


  3. Scrivi su un foglio tutti i punti che abbiamo elencato prima e costruisci il tuo collage personale, con ritagli presi dai giornali. 


Buon lavoro e a presto

by Illustraidee ximi-art


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