Pensieri e draghi

C'è un modo per arginare certi pensieri che affollano la mente, lasciarli fluire liberamente.
A volte mi lascio andare in tanti modi.
Ascolto musica, canto, ballo... il più delle volte scrivo.
Scrivo sui miei timidi quadernetti, di cui è piena la casa, ovunque vada e poi magari li lascio li, testimonianza silente che sceglie di tacere.
Li lascio, come un mandala di sabbia.

Forse ad alcuni sono serviti, soprattutto a me, per liberarmi come in un catarsi, una elevazione al cielo per poi tornare sulla terra.
Come una goccia che si appanna nei finestrini delle macchine.
Ecco che questo "sfogarsi" mi allieta e mi placa.
Soprattutto quando si accavallano i pensieri e non basta nemmeno la presenza del mio Amore.
Sento che il mondo mi appartiene in una danza in cui i draghi si affacciano imperiosi e io devo affrontarli con calma e forza, sapendo che solo stando centrata, con le parole garbate e il passo deciso, sono certa di fare tutto con forza.

Oggi scopro che i draghi hanno significati diversi, come custodi di un tesoro, come guardiani di una realtà, che forse muta al mutare dell'osservatore. Infatti ognuno di noi ha una percezione sensibilmente diversa di ciò che vede, e ciò che osserviamo cambia notevolmente a seconda della prospettiva in cui si osserva. Che la cosa osservata cambi a seconda della percezione è ormai cosa assodata.. eppure non tutti si rendono conto di quanto siamo responsabili di ciò che accade intorno a noi.
I draghi quindi rappresentano i guardiani della realtà, mentre nelle fiabe sono rappresentativi delle paure e delle difficoltà che ogni giorno dobbiamo affrontare nella nostra vita e vanno sgominati ogni giorno rendendoli degli innocui animaletti a cui facciamo le boccacce senza incuterci nessuna paura e senza temerli.
Il fatto di rimanere centrati in un mondo in cui draghi si formano di continuo, ci fa sentire deboli e indifesi? NO! Perché abbiamo tutto il modo e la forza per sbaragliarli poiché la realtà sta non solo nel mondo osservato, ma essenzialmente nel modo in cui NOI DECIDIAMO di osservare le cose che ci circondano.

Mentre le circostanze mutano a seconda della forza che interviene dentro di noi per sensibilizzare gli accadimenti.
Di recente sto ascoltando una canzone che trovo bellissima e che mi aiuterà a formulare il mio pensiero. All'inizio mi irritava e non l'avevo compresa. Poi ho tradotto il testo e ho cercato il significato perché mi stava dicendo qualcosa proprio a me.
E ho scoperto cos'era.